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Accoglienza Turistica, vademecum buone maniere. Può sembrare scontato ma non lo è

In ambito di strutture turistiche e operatori che lavorano quotidianamente con il pubblico, fondamentale è fare accoglienza turistica seguendo il galateo delle buone maniere. Potrebbe sembrare scontato ma non lo è.
Vige la teoria del “one way to the tourist”. Un senso unico verso l’esigenza del turista.
Una certa attenzione quindi, va riposta alle regole di comportamento, alla comunicazione e alle buone pratiche.
Perseguire questa strada è utile per chi ha esigenza di perfezionare il proprio know how e desidera puntare alla qualità.
Quindi, cosa fare quando si vuole focalizzare il proprio operato su un’accoglienza turistica adeguata? Seguire un vero proprio codice di accoglienza.
Prendersi carico della felicità del cliente e far provare anche delle esperienze emozionali.

Vademecum Buone Maniere

Che la tua sia una’attività minimalista o un hotel a cinque stelle, non fa differenza, la tua carta vincente in termini di accoglienza è mostrare il massimo della cordialità, migliorando la “welcoming experience”.
Ecco, alcune regole fondamentali:
– stimolare i sensi del cliente-turista garantendogli un’esperienza emozionale; 
– accogliere con educazione e cortesia;
– assumere sempre un atteggiamento rispettoso; 
– soddisfare le aspettative del cliente turista;
– offrire un servizio elevato che imprima un buon ricordo nel tuo cliente, conferendo maggior valore alla tua attività, alla tua persona e al tuo territorio;
– essere appropriati nel confronto e nell’approccio con tutti;
– modulare il tono di voce stimolando i sensi di chi si ha di fronte;
– cura dell’immagine dell’azienda;
– cura della propria persona, mai accogliere mostrando un’ immagine di sé sciatta;
– assumere una postura bon ton; perché anche l’occhio vuole la sua parte;
– parlare con stile sempre;
– cultura igienica.
Quindi, l’accoglienza turistica non può prescindere da queste regole di comportamento, volte a garantire ai visitatori delle esperienze uniche. Dei soggiorni e dei vissuti in una terra nuova, che facciano sentire il tuo cliente una persona speciale in un posto speciale, qualunque sia  il grado delle tua attività.
A volte l’effetto sorpresa di un luogo minimalista produce sicuramente di più di un luogo che ha tanto da offrire ma che non segue il bon ton dell’accoglienza.
Un vademecum da seguire quindi, che tra le sue rigole riporta anche l’attenzione alla pulizia e alla cultura dell’igiene, un elemento che assumerà soprattutto dopo il coronavirus, un’importanza ancor più rilevante ed eccezionale.
Oggi più che mai il futuro turistico sarà delineato da uno scenario ove si richiede di essere il top, di offrire il massimo dell’ospitalità.
Ciò che è sempre stata la base dell’accoglienza turistica, in futuro sarà il valore aggiunto per resistere in un ambiente e in un settore che si svilupperà sempre più secondo i canoni dell’innovazione, innovazione anche in termini di accoglienza.

M.Milione

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